Lettura in corso: #IFratelliKaramazov05

Si conclude l’impegnativa lettura dei libri letti sono due: il quinto, che chiude la seconda 16427336_10212077062112950_312260349113984977_nparte del romanzo, e il sesto, che apre la terza.

il quinto libro si concentra soprattutto sulla figura dello stàrec morente e sul racconto della sua vita.
Viene quindi riportato un sunto del cammino di fede di padre Zòsima e di tutti gli avvenimenti che lo hanno portato a diventare un uomo religioso.
In queste pagine si parla di conversione, di peccati e redenzione , di benevolenza e di perdono.
E’ uno dei momenti più intensi del romanzo e allo stesso tempo uno dei più impegnativi.

Purtroppo la morte coglie lo stàrec poche ore dopo, e la sua immagine di santo viene offuscata da un terribile scandalo che lo farà sembrare un impostore ed un peccatore agli occhi di molti.

Nel sesto libro, invece, si parla di Alesa, che è profondamente addolorato per aver perso la sua guida spirituale e per il terribile scandalo che ha seguito il decesso.

Ancora una volta vediamo messo in risalto il candore e la purezza dell’animo di Aleksej, che riesce a scaldare anche il cuore di Grusenka, la donna che ha sedotto Dmìtrij e suo padre Fedor.
E’ infatti solo in presenza di Alesa che la ragazza si mette a nudo, rivelando di essere nient’altro che una donna ferita, sedotta e poi abbandonata e che il suo modo di porsi verso gli altri non è che una corazza per difendersi e per sopravvivere in una società che altrimenti l’avrebbe sopraffatta.

Dostoevskij in questi capitoli ci fa conoscere meglio due personaggi che fino ad ora sono stati marginali e delinea sempre di più i tratti di Aleksej Fedorovic, ma intanto sembra che una catastrofe stia per stravolgere la vita dei fratelli Karamazov.

Ci avviciniamo ad una svolta.